Hotel Palladio

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Hotel Palladio è un innesto di architettura e design contemporanei, nel cuore di Vicenza

…a pochi passi dalla Basilica Palladiana, da Piazza dei Signori e dai maggiori punti di interesse della città.

Un fascino essenziale e un’eleganza sobria definiscono lo stile inconfondibile dell’Hotel Palladio, integrato con rispetto e garbo nel tessuto storico-architettonico della città, nel sito dove un tempo sorgeva la quattrocentesca Torre dei Dazi, di cui è possibile percepire ancora qualche eterea traccia.

Confortevole, riservato, moderno, originale, arricchito da pezzi di arte contemporanea site specific, con le sue 22 camere che comprendono due junior suite l’Hotel Palladio è un indirizzo di classe e distinzione nella gamma dell’hospitality vicentina.


Immaginate un luogo dove le regole non sono più le stesse, dove lo spazio ed il tempo si intrecciano per disegnare una nuova filosofia dell’ospitalità.

Il nostro raffinato hotel, collocato proprio nel cuore della città del Palladio, si trova a circa 5 minuti a piedi dalla Basilica Palladiana, dalla pinacoteca di Palazzo Chiericati e dal Teatro Olimpico. Dista, inoltre, solamente una decina di minuti a piedi dalla stazione della città.

Grazie alla sua posizione, il nostro albergo è il luogo ideale per chi vuole ammirare le bellezze architettoniche di una città affascinante, ricca di storia e cultura, capace anche di offrire interessanti proposte per gli amanti dello shopping. Inoltre, questo è uno dei pochi hotel quattro stelle a Vicenza.

Il nostro albergo corrisponde all’antica torre dei dazi di Vicenza, una struttura risalente al XV secolo e completamente ristrutturata, che al suo interno colpisce per il perfetto equilibrio tra antico e moderno.


Hotel Palladio nasce nel 2008 dalla rigenerazione dei locali di una vecchia locanda costruita sul sedime dell’antica Torre dei Dazi

Lo stile essenziale e contemporaneo degli interni è particolarmente attento all’equilibrio, all’accoglienza e al comfort degli ambienti.

Nella filosofia che ha guidato come una stella polare le scelte progettuali del refurbishment, soluzioni innovative coesistono con una spiccata sensibilità per la storia e per il recupero dei materiali.

La commistione di passato e futuro è percepibile in tutti i dettagli dell’hotel.
La hall moderna e lineare sfoggia su una delle pareti il grande rettangolo di materia nera firmato dall’artista Grazia Fortuna Word, mentre il soffitto foderato dalle antiche travature originali in larice, perfettamente recuperate, è impreziosito dall’installazione aerea della scultrice Paola Paganelli.

Le imponenti lastre radianti in terra cruda colorata, bordate da un fine profilo in ottone, si presentano come ulteriori epicentri iconici dell’interior: si tratta di elementi funzionali dal design custom made, concepiti e fabbricati in esclusiva per Hotel Palladio. Come grandi opere materico-cromatiche, questi sistemi di riscaldamento e refrigerazione assolutamente originali sono ritenuti più salutari e naturali della comune aria condizionata, e per queste caratteristiche sono stati installati in ognuna delle camere dell’albergo.

La medesima logica circolare si ritrova nei vasi da fiori realizzati con scarti di lavorazione industriale racchiusi nella paraffina, così come nelle cartelline di cortesia presenti nelle camere.

I cosmetici e i saponi utilizzati nell’Hotel sono prodotti naturali e biologici della cooperativa veneziana Rio Terà dei pensieri, creati seguendo un vecchio ricettario erboristico e utilizzando materie prime naturali e biologiche coltivate nell’antico “Orto delle Meraviglie”. L’orto si trova all’interno del Convento delle Convertite alla Giudecca, che oggi ospita la Casa Circondariale femminile. Sono loro a curare a mano le piante utilizzate nei cosmetici, all’interno di un progetto di recupero e di formazione al lavoro.

Vicenza

Adagiata lungo l’asse paesaggistico che da Verona arriva a Venezia passando per Padova, Vicenza è una città di origine romana: l’impianto urbanistico è perfettamente integro nel cardo di Contra’ Porti che incrocia il decumano di Corso Palladio. Città patrizia a lungo contesa da Verona e Padova, diventa durante il Rinascimento uno dei centri economici e culturali più illustri della Repubblica di Venezia, soprattutto grazie al prestigio delle opere architettoniche di Andrea Palladio.

Dal 1994 Vicenza fa parte del Patrimonio Culturale dell’Umanità Unesco per il suo centro storico e per 21 ville palladiane disseminate nel suo territorio.